mercoledì 11 giugno 2008

di quando Burroughs arrivò alla fine delle parole pt1

con gli occhi appannati te ne stavi chino su un foglio ingiallito ad alitare parole pesanti mentre il respiro della luce si faceva più roco e si affievoliva. ti portarono un bicchiere consunto colmo di un liquido ambrato che bevesti d'un sorso. e la luce continuava a tossire a sputacchiare a consumarsi. qualcuno fece cadere un bicchiere. il clangore gelò il pianista. le dita si fermarono. ti alzasti. sul foglio scrivesti solo "che a ciascuno sia permesso di vedere cosa c'è in cima alla propria forchetta"

Nessun commento: